Eccoci dunque giunti a Marzo, mese dei "Pesci" e dell'Equinozio di Primavera. E proprio in considerazione degli inguaribili romantici nati sotto questo segno e del fatto che tra poco entreremo nella stagione più bella, come introduzione di questo mese, ho scelto di rispolverare dei versi che ho letto molto tempo fa.
La poesia, o meglio, la canzone, dato che fu scritta nel 1866 da Jean Baptiste Clément e divenne un inno della "Comune", si intitola "Le temps des cerises" ("il tempo delle ciliegie").
Quand nous chanterons le temps des cerises Et gai rossignol et merle moqueur Seront tous en fête Les belles auront la folie en tête Et les amoureux du soleil au cœur Quand nous chanterons le temps des cerises Sifflera bien mieux le merle moqueur Mais il est bien court le temps des cerises Où l'on s'en va deux cueillir en rêvant Des pendants d'oreilles... Cerises d'amour aux robes pareilles Tombant sous la feuille en gouttes de sang... Mais il est bien court le temps des cerises Pendants de corail qu'on cueille en rêvant ! Quand vous en serez au temps des cerises Si vous avez peur des chagrins d'amour Évitez les belles ! Moi qui ne crains pas les peines cruelles Je ne vivrai pas sans souffrir un jour... Quand vous en serez au temps des cerises Vous aurez aussi des chagrins d'amour ! J'aimerai toujours le temps des cerises C'est de ce temps-là que je garde au cœur Une plaie ouverte ! Et Dame Fortune, en m'étant offerte Ne saurait jamais calmer ma douleur... J'aimerai toujours le temps des cerises Et le souvenir que je garde au coeur ! | Quando canteremo il tempo delle ciliegie e l'allegro usignolo ed il merlo burlone saranno tutti in festa le belle avranno la follia nella testa e gli innamorati il sole nel cuore quando canteremo il tempo delle ciliegie fischierà ancora meglio il merlo burlone Ma è troppo corto il tempo delle ciliegie quando si va in due a cogliere sognando degli orecchini.. ciliege d'amore dall'uguale vestito che cadono sulla foglia come gocce di sangue. Ma é troppo breve il tempo delle ciliegie orecchini di corallo che cogliamo sognando. Quando sarete al tempo delle ciliegie se avete paura delle sofferenze d'amore evitate le belle! Io che non temo le pene crudeli non vivrò un solo giorno senza soffrire.. Quando sarete al tempo delle ciliegie avrete anche delle sofferenze d'amore! Amerò per sempre il tempo delle ciliegie E' di quel tempo là che conservo nel cuore una ferita aperta! E anche se la Signora Fortuna mi fosse offerta non saprebbe mai calmare il mio dolore... Amerò per sempre il tempo delle ciliegie ed il ricordo che ne conservo nel cuore! |
Beh, è facile immaginare che i giorni della Comune furono giorni di grandissima passione nei quali amori e ideali furono indissolubilmente legati...Il messaggio, però, ha un valore universale e riguarda tutti i cuori, sia quelli infranti per un amore finito che quelli disillusi dal tramonto di un ideale: per quanto possa esser breve e per quanto possa poi far male, il tempo delle ciliegie va comunque desiderato e atteso, perchè regala la speranza prima ed il ricordo dopo.
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