Non sempre battere la
grancassa funziona.
Il rapporto tra chi fa
comunicazione ed i destinatari del messaggio è sempre qualcosa di
complicato e questo i fratelli Vicario lo scopriranno a loro spese.
Esatto, il romanzo di
oggi è “Crónica de una muerte anunciada” di Gabriel García
Márquez.
Una sposa “non
illibata” rispedita a casa e l'onore della famiglia da
recuperare..Ma i fratelli della sposa non sono degli assassini e
così, per salvare capra e cavoli, gridano ai 4 venti la loro
intenzione di uccidere l'uomo che ha tolto la virtù alla sorella,
nella speranza che qualcuno faccia fallire il loro tentativo .
Ma la gente crede solo a
quello che vuol credere: quasi nessuno li prenderà sul serio e,
alla fine, quel che doveva essere fatto sarà stato fatto.
Propaganda e Verità..In
effetti, sono due cose spesso in antitesi e non c'è da meravigliarsi
che la gente non creda a quanto annunciato con squilli di tromba o
che solo finga di crederci. Nel romanzo di Márquez c'è addirittura
la constatazione dell'impossibilità di arrivare alla verità: nulla
è certo, nemmeno che l'uomo ucciso sia il vero responsabile della
perdita dell'onore da parte della sposa.
Già, al tema della
Verità e del suo stridere con le convenzioni sociali abbiamo
dedicato più post in questo blog. Varie subculture come il
“machismo” ed il “semplicismo”, che oggi hanno forme diverse
da quelle del piccolo mondo di Márquez ma che continuano ad essere
fortissime, contribuiscono ad ingarbugliare la matassa. Eppure la
Verità non è solo un'illusione.
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