Tutti noi abbiamo un oggetto particolarmente caro e ci dispiacerebbe se si rompesse o andasse perduto...
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Ὁ τοῦ Ἀρχιμήδους υἱωνός
Τὸ νοσοκομεῖον τῶν κορῶν
Τῆς κόρης ἐρρηγμένης, ἡ Ἀσπασία ἐπίλυπος ἦν.-Ὁ πάππος μου ταύτην ἀνιᾶσθαι δύναται, εἶπε ὁ Γλαῦκος.
Ἱκανὸς τέκτων ὤν, ὁ τοῦ Γλαύκου πάππος ἠνιάθη τὴν κόρην.
Ἡ Ἀσπασία τότε νόημα ἔσχησε καὶ εἶπε·
-Παρασκευάζωμεν τὸ νοσοκομεῖον τῶν κορῶν· ὁ μὲν πάππος ἰατρὸς ἔσται, ὁ δὲ Γλαῦκος καὶ ἐγὼ νοσοκόμω ἔσεσθον.
Ὁ πάππος τε καὶ ἡ Ἀσπασία τε καὶ ὁ Γλαῦκος ἠνιάθησαν πολλὰ παίγνια καὶ εὗρον τὸν Ἰδομενέα ἐθιζόμενον τῷ δουρείῳ κροκοδείλῳ καθεύδειν.
Τὰ μικρὰ τόσον ὀνήσιμα ὅσον τὰ μεγάλα ἐστί.
Σ.Δ.
Il nipote di Archimede
L'ospedale delle bambole
Poichè la bambola si era rotta , Aspasia era triste.
-Mio nonno la può riparare, disse Glauco.
Essendo un bravo artigiano, il nonno riparò la bambola.
Aspasia allora ebbe un'idea e disse:
-Organizziamo l'ospedale delle bambole: il nonno sarà il medico mentre Glauco ed io saremo gli infermieri.
Il nonno, Aspasia e Glauco ripararono molti giocattoli e scoprirono che Idomeneo era solito dormire con un coccodrillo di legno.
Le piccole cose sono importanti quanto quelle grandi.
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