Considerando che ho
voglia di un po' di relax e visto che recentemente abbiamo parlato di
Alice e delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie, raccontiamo
oggi il viaggio di Dorothy nel fantastico mondo di Oz (“The
Wonderful Wizard of Oz”, ossia “Il meraviglioso
mago di Oz”, di L.Frank Baum), poiché ho sempre
considerato queste due favole strettamente legate fra loro.
Dorothy è una bambina
che vive in Kansas e che viene trasportata, con il suo cane Toto, da
un ciclone, in un mondo bello ed insolito.
Naturalmente si mette in
cammino per tornare a casa e strada facendo incontra degli originali
ed indimenticabili compagni di viaggio.
Il primo è lo
Spaventapasseri : vediamo cosa si dicono parlando proprio di CASA:
The Scarecrow
listened carefully, and said, "I cannot understand why you
should wish to leave this beautiful country and go back to the dry,
gray place you call Kansas."
"That is because
you have no brains" answered the girl. "No matter how
dreary and gray our homes are, we people of flesh and blood would
rather live there than in any other country, be it ever so beautiful.
There is no place like home."
The Scarecrow sighed.
"Of course I
cannot understand it," he said. "If your heads were stuffed
with straw, like mine, you would probably all live in the beautiful
places, and then Kansas would have no people at all. It is fortunate
for Kansas that you have brains."
Lo
Spaventapasseri ascoltò attentamente e disse: “Io non riesco a
capire perché tu desideri lasciare questo bellissimo paese e tornare
a quell'arido, grigio posto che chiami Kansas”.
“Questo
è perché tu non hai cervello” rispose la bambina. “Non importa
quanto aride e grigie siano le nostre case, noi persone di carne e
sangue preferiamo vivere lì piuttosto che in altri posti, per quanto
possano essere belli. Non c'è un altro posto come la propria casa.
Lo
Spaventapasseri singhiozzò:
“Certo,
io non posso comprenderlo”, disse, “se la vostre teste fossero
imbottite di paglia, come la mia, probabilmente tutti voi vivreste
nei posti belli e allora il Kansas non avrebbe più abitanti. E' una
vera fortuna per il Kansas che voi abbiate cervello”.
Già, davvero una bella
riflessione, nella sua semplicità, sul tema sempre caldo
dell'immigrazione..Ma andiamo avanti, perché Dorothy incontra,
subito dopo, altri due amici: “Il Taglialegna di latta” ed “il
Leone codardo”.
Tutti insieme si mettono
in marcia verso la città di Smeraldo, perché tutti hanno qualcosa
da chiedere al “potente” Mago di Oz:
- Dorothy vuole, naturalmente, tornare a casa
- Lo Spaventapasseri vuole avere un cervello
- Il Taglialegna di latta vuole invece avere un cuore
- Il Leone Codardo vuole avere coraggio
L'unico che non chiede
nulla per sé è Toto, il cane, perché per lui un posto vale l'altro
ed è felice se è felice la sua padrona.
Ma poiché nel loro
cammino devono far fronte a molti pericoli, pian piano emerge che lo
Spaventapasseri ha la prontezza di calcolo e la capacità di
decisione di un vero leader, il Taglialegna ha la sensibilità del
poeta più delicato, il Leone Codardo ha l'abnegazione e lo spirito
di sacrificio di un eroe quando si tratta di proteggere i suoi
amici...E Dorothy? Beh, in realtà, Dorothy il Kansas non l'ha mai
lasciato...Quindi in sostanza, tutti hanno già dentro di sé quello
che vorrebbero ed è una fortuna, perché il “grande e terribile”
mago di Oz è in realtà un impostore, senza alcun potere magico.
Però, ad essere onesti,
è vero che è un pessimo mago ma è anche un brav'uomo e siccome sa
che noi umani abbiamo bisogno di vedere e di toccare per essere
convinti, regala un “cervello” allo Spaventapasseri, un “cuore”
al Taglialegna di latta e una bevanda che infonde coraggio al Leone
Codardo.
E concludiamo, per oggi,
con questo stralcio di dialogo tra lo Spaventapasseri e il
Taglialegna di latta, che ci ripropone l'eterna questione tra ragione
e sentimento:
"Why didn't you
walk around the hole?" asked the Tin Woodman.
"I don't know
enough," replied the Scarecrow cheerfully. "My head is
stuffed with straw, you know, and that is why I am going to Oz to ask
him for some brains."
"Oh, I see,"
said the Tin Woodman. "But, after all, brains are not the best
things in the world."
"Have you any?"
inquired the Scarecrow.
"No, my head is
quite empty," answered the Woodman. "But once I had brains,
and a heart also; so, having tried them both, I should much rather
have a heart."
“Perché
non hai girato intorno alla buca?” chiese il Taglialegna di latta
“Non ne
so abbastanza”, rispose lo Spaventapasseri allegramente, “La mia
testa è riempita di paglia, sai, ed è per questo che sto andando ad
Oz per chiedere un cervello.”
“Capisco”,
disse il Taglialegna di latta. “Ma, dopotutto, il cervello non è
la cosa migliore del mondo.”
“Tu ne
hai uno?” domandò lo Spaventapasseri.
“No, la
mia testa è completamente vuota”, rispose il Taglialegna di latta.
“Ma una volta avevo un cervello ed anche un cuore; così, avendoli
provati entrambi, preferirei di gran lunga avere un cuore”.
Post collegati: Alice nel paese delle meraviglie
The Wonderful Wizard of Oz |
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