Beh, lo sapete che amo
partire da una parola del post precedente per poi spaziare a
piacimento..E per un matrimonio finito male ce n'è sempre un altro
in agguato...E l'impaziente attesa, ed i preparativi della festa per
il nostro giorno più importante... li ricorderemo per tutta la vita!
E allora scelgo, in
proposito, ”A midsummer night's dream” (“Sogno di una
notte di mezza estate”) di Shakespeare, commedia che dal
titolo potrebbe sembrare un po' fuori stagione, ma che invece fu
scritta proprio per un matrimonio e che ha tra le sue tematiche
quella del Carnevale.
E poi, sposarsi è un
sogno finalmente coronato, quindi … Dall'Atto I Scena I.
THESEUS:
Now, fair Hippolyta, our nuptial
hour
Draws on apace; four happy days
bring in
Another moon: but, O, methinks, how
slow
This old moon wanes! she lingers my
desires,
Like to a step-dame or a dowager
Long withering out a young man
revenue.
HIPPOLYTA:
Four days will quickly steep
themselves in night;
Four nights will quickly dream away
the time;
And then the moon, like to a silver
bow
New-bent in heaven, shall behold the
night
Of our solemnities.
THESEUS:
Go, Philostrate,
Stir up the Athenian youth to
merriments;
Awake the pert and nimble spirit of
mirth;
Turn melancholy forth to funerals;
The pale companion is not for our
pomp.
[Exit PHILOSTRATE]
Hippolyta, I woo'd thee with my
sword,
And won thy love, doing thee
injuries;
But I will wed thee in another key,
With pomp, with triumph and with
revelling.
TESEO:
Ippolita chiara, l'ora
delle nostre nozze
si avvicina veloce:
quattro giorni felici porteranno
una nuova luna:ma
quanto mi sembra lenta
a tramontare questa
vecchia luna! Ritarda i miei desideri
come suocera o matrigna
che fa svanire la
rendita di un giovane.
IPPOLITA:
Quattro giorni si
immergeranno velocemente nella notte:
quattro notti
trascorreranno come un sogno;
e allora la luna, come
un arco d'argento
appena teso nel Cielo,
osserverà
la notte della nostra
celebrazione.
TESEO:
Va', Filostrato:
sprona la gioventù
Ateniese alla felicità;
sveglia il vivace e
agile spirito dell'allegria;
manda ai funerali la
malinconia:
quella pallida compagna
non è adatta al nostro splendore.
[Filostrato esce]
Ippolita, ti ho fatto
la corte con la mia spada,
ho guadagnato il tuo
amore facendoti delle ferite
ma voglio sposarti in
modo diverso
con pompa, trionfo e
festa.
Perché, dopo aver
dimostrato il proprio valore, è giusto riposare e fare festa.
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