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sabato 19 marzo 2016

Project Risk Management: il caso dello studente zoppicante

Rischiooooo!!!!
Quelli della mia generazione, cresciuti con "il Rischiatutto", non potranno fare a meno di associare questa parola all'immancabile esclamazione dei nostri lontani giovedì sera.
E forse da lì abbiamo iniziato a familiarizzare con il cosiddetto "Risk Management" o meglio, abbiamo iniziato a "run the risk".
Eh sì, perché nelle diverse fasi che abbiamo attraversato, abbiamo rischiato di prenderle dai genitori se ci comportavamo male, o di essere bocciati se non studiavamo, di essere messi fuori squadra se saltavamo gli allenamenti, di essere lasciati dalla nostra amata se facevamo i cascamorti con un'altra ecc.. ecc..
E, senza aver letto nessun manuale di Project Risk Management, si procedeva sempre in modo "scientifico" per arrivare alla decisione finale.
Supponiamo che il progetto fosse quello di marinare la scuola, perché era una bella giornata di giugno e si poteva andare al mare insieme agli amici (e magari venivano pure le ragazze!!!).
C'era quindi un'opportunità e si faceva un progetto tutti insieme (anzi, in quegli anni si facevano tanti progetti!!!).
Avevamo, quindi, la fase del "brainstorming", anche se, allora, non si usavano questi vocaboli.
Ogni opportunità che si rispetti presenta, però, anche dei rischi e bisognava identificarli.
  • Rischio numero 1: oggi c'è lezione della materia X, nella quale sto tra il 5 ed il 6 ed il prof potrebbe indispettirsi
  • Rischio numero 2: lo scopre mio padre
Dopodiché, sebbene nessuno di noi avesse ancora studiato “calcolo delle probabilità”, ci si cimentava con quest'ultimo...
  • Rischio numero 1: praticamente 100% ("figurati se il prof non se la lega al dito..");
  • Rischio numero 2: basso, diciamo 10% ("basta stare attenti...");
E infine la valutazione degli impatti:
  1. Si verifica il rischio 1: il prof mi rimanda, rovinandomi l'estate...
  2. Si verifica il rischio 2: mio padre mi taglia i fondi e mi tiene segregato per un mese....
Ma per prendere una decisione "scientifica" bisognava mettere in conto anche i guadagni:
  1. Passo una bella giornata con i miei amici;
  2. Mi dichiaro a Tizia e/o Caia e mi fidanzo con l'una o con l'altra (o, se mi dice bene, con tutt'e due!!).
A questo punto, i manuali suggeriscono di considerare le priorità.
Data la quasi certezza del verificarsi dell'evento descritto come “rischio numero 1” e le conseguenze catastrofiche di tale accadimento, Logica vorrebbe che lo studente zoppicante considerasse priorità salvare le sue vacanze, durante le quali potrà poi dedicarsi a fidanzarsi a piacimento...
Tuttavia, anche se difficilmente lo troverete nei manuali di Management, se c'è una cosa che può sovvertire la Logica, questa è la congiunzione astrale con Venere: se la ragazza del tuo cuore ti chiama mentre stai cercando disperatamente di studiare per non farti rimandare, la tua Logica si arrenderà senza porre condizioni ed i libri resteranno, soli soletti, sulla scrivania.
Alla prossima.

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