-Ma l'arte non ti piace?- mi
domandavano tempo fa , forse per rimproverarmi per il poco spazio
dedicato in questo blog a chi usa il suo talento artistico per
comunicare emozioni.
Credo che i nostri interessi si
modifichino con il passar del tempo e, se una volta potevo trascorre
ore in un museo o in una galleria, adesso mi affascina molto di più
il racconto di una vita.
Ho scelto per voi, quindi, un'artista
le cui opere sono in realtà un'autobiografia a tutti gli effetti,
Frida Kahlo.
E Frida ebbe una vita davvero
straordinaria: figlia della rivoluzione messicana (come lei stessa
amava definirsi), pittrice, membro del Partito Comunista
Messicano, divenne al tempo stesso icona femminista e simbolo di
sensualità.
Ebbe anche amici straordinari, come
André Breton (una nostra vecchia conoscenza!) e Lev Trotsky, e
soprattutto visse un'intensa storia d'amore con Diego Rivera, famoso
pittore e muralista, anche lui messicano.
Ma facciamo un passo indietro... A
seguito di un grave incidente, che segnerà tutta la sua vita, fu
costretta ad un lungo periodo di immobilismo; poiché amava
dipingere, i genitori le regalarono un letto a baldacchino, con uno
specchio sul soffitto, affinché potesse osservarsi. In questo
periodo si specializzò negli autoritratti. Successivamente mostrò i
suoi lavori a Diego Rivera che, apprezzando il suo stile originale,
la prese sotto la sua guida.
Frida e Diego si sposarono,
divorziarono e si sposarono di nuovo: impossibile fare a meno l'una
dell'altro. Ma cosa dipingeva Frida? I suoi autoritratti raccontano
le vicende della sua vita che, come ho detto, fu molto dolorosa,
e ci insegnano, inoltre, il folklore del suo paese.
Per tutti gli interessati, dal 20 Marzo al 13 Luglio 2014 è in programma, alle Scuderie del Quirinale, una mostra a lei dedicata.
Per tutti gli interessati, dal 20 Marzo al 13 Luglio 2014 è in programma, alle Scuderie del Quirinale, una mostra a lei dedicata.
Nessun commento:
Posta un commento