Chissà perché...
Sembra quasi inevitabile che se vogliamo raggiungere la vera felicità
dobbiamo andare in un altro posto. Magari ci hanno raccontato troppe
favole quando eravamo bambini, ma non credo che dipenda dall'età.. A
chi non piacerebbe salvare la bella prigioniera e volar via su un
cavallo alato?
Il destrier punto, ponta i piè
all’arena
e sbalza in aria, e per lo ciel galoppa;
e porta il cavalliero in su la schena,
e la donzella dietro in su la groppa.
Così privò la fera de la cena
per lei soave e delicata troppa.
Ruggier si va volgendo, e mille baci
figge nel petto e negli occhi vivaci.
e sbalza in aria, e per lo ciel galoppa;
e porta il cavalliero in su la schena,
e la donzella dietro in su la groppa.
Così privò la fera de la cena
per lei soave e delicata troppa.
Ruggier si va volgendo, e mille baci
figge nel petto e negli occhi vivaci.
Già, rieccoci con
l'Orlando furioso (canto X vv.112) e con il modernissimo
Ariosto...Ruggiero ha appena salvato Angelica, che era stata
incatenata ad uno scoglio per essere sacrificata , dal mostro marino
e mentre fuggono con l'ippogrifo, il paladino già sogna la
ricompensa (e l' “Angelica liberata da Ruggiero” fu immortalata,
tra gli altri, da De Chirico, a dimostrazione che il suo fascino
attraversa i secoli).
Ma sarà davvero "happy
end"? No, perché Angelica, sul più bello, ruba l'anello magico a
Ruggiero, che perde pure il cavallo alato e resta così appiedato.
Quando ti dice male....
E se provassero i
paladini, ogni tanto, a farsi salvare?
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