Va beh, non possiamo
esimerci dal trattare, anche noi, uno dei temi principali di questi
giorni, ossia il lavoro. E andiamo a vedere cosa ci suggerisce
Socrate...
Da “I Memorabili” di
Senofonte, libro II e capitolo 7:
(Facciamo prima, però,
una breve introduzione: Aristarco è in difficoltà, perché dopo la
rivolta della città, molti parenti hanno cercato rifugio in casa
sua e adesso non riesce più a sfamarli: ci sono sempre state le
“migrazioni”!!!).
Memorabili - Senofonte |
Avendo ascoltato queste
cose, Socrate disse: “Com'è che Ceramone, nutrendo molte persone,
non solo riesce a procurare le cose necessarie per sé e per quelli,
ma raccoglie tanto da essere diventato ricco, mentre tu invece
nutrendo molti , hai paura , per mancanza delle cose necessarie, di
andare tutti in rovina?”
“Per Zeus, quello
alimenta schiavi, io uomini liberi”[Aristarco]
Già, questa è una delle
argomentazioni che vengono più spesso addotte per spiegare le
difficoltà a competere con chi utilizza lavoro sottopagato e con
minori tutele....
Memorabili - Senofonte |
“E quali pensi”-
disse [Socrate]- “che siano migliori, gli uomini liberi che stanno
presso di te oppure gli schiavi presso Ceramone?”
“Io ritengo”- rispose
Aristarco -”migliori le persone libere presso di me”.
“E non è dunque una
vergogna che quello prosperi grazie a uomini di minor pregio mentre
tu, che hai gente di gran lunga migliore, sia in difficoltà?”.
Adesso Aristarco è
davvero alle corde....Avere delle risorse con un alto livello di
istruzione è sicuramente un fattore critico di successo. Vediamo
come cerca di uscirne...
Memorabili - Senofonte |
“Per Zeus, quello nutre
artigiani, io uomini liberalmente educati” [Aristarco]
“Dunque”-disse
[Socrate]-”quelli sono artigiani, poiché sono capaci di fare
qualcosa di utile?”
“Assolutamente si”
rispose [Aristarco]
“E' dunque utile la
farina?” [Socrate]
“Moltissimo”
[Aristarco]
“E i pani?”[Socrate]
“Niente di meno”
[Aristarco]
“E i vestiti da uomo e
da donna,” chiese [Socrate] “le tunichette, le clamidi e le
esomidi?”
“Tutte queste cose sono
molto utili” rispose Aristarco .
“Quindi” chiese
[Socrate] “quelli che stanno in casa tua non sono capaci di fare
nessuna di queste cose?”
“Al contrario, credo
che le sappiano fare tutte” [Aristarco]
Aristarco è praticamente
K.O. ….Cerca di abbozzare ancora una difesa, dicendo che è molto
più semplice obbligare degli schiavi a lavorare che persuadere amici
e parenti a rimboccarsi le maniche, ma Socrate lo inchioda: così
dicendo, Aristarco dimostra di non voler bene né a se stesso né a
loro e così prima o poi l'odio entrerà nella sua casa; vigili
piuttosto affinché lavorino e così prospereranno e si ameranno di
più.
Beh, le cose sono,
oggigiorno, effettivamente molto più complicate, tuttavia alcune
delle sue argomentazioni sono, a mio avviso, ancora interessanti.
Che ne pensate?
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