Gli anni '80 vengono a volte ingiustamente dipinti come gli anni dello yuppismo, della demenzialità dilagante e del disimpegno.
La verità é ben diversa: sono anni di cambiamenti epocali.
Nel 1982 veniva diffuso nelle sale, "The Wall", il film di Alan Parker basato sulle canzoni dell'omonimo album dei Pink Floyd, un'interessante analisi sulle falle dell'educazione scolastica e sull'incomunicabilità tra le persone: alla fine il protagonista verrà condannato alla pena che più lo terrorizza, l'abbattimento del muro dietro il quale aveva finito per arroccarsi.
Con Gorbaciov presidente dell'URSS inizia la "Perestroika" e quattro anni dopo si sgretolerà il muro di Berlino, segnando la fine della "Guerra Fredda".
Mentre va giù il Muro di Berlino, in piazza Tiananmen gli studenti cinesi provano anche loro a volare oltre la Grande Muraglia, ma la repressione sarà durissima. Più tardi, comunque, anche il governo cinese dovrà aprire alle riforme (ma questo lo vedremo in seguito: nei prossimi anni, altri muri andranno in pezzi e altri ancora verranno innalzati).
E visto che abbiamo fatto un riferimento a un grande gruppo della musica rock internazionale, approfittiamone per citare una canzone del 1990 del nostro Fabrizio De Andre' , per chiudere così gli anni '80 ed entrare negli anni '90: "La domenica delle salme".
Se non la conoscete, vi invito ad ascoltarla: una lucida critica in 7 minuti di un decennio della nostra storia:
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