Cinema..cinema....Non so né come né
perché ma l'altro giorno mi è venuto in mente un film di Daniele
Luchetti, “Il portaborse” . Non ho voglia, però, di intristirmi
ulteriormente scrivendo di questo tema perciò, considerando che
Luchetti è uno dei registi che mi piacciono, preferisco spolverare
un altro dei suoi film che almeno mantiene viva la speranza.
“Domani accadrà“(1988) racconta la
storia di due butteri, Lupo e Edo che, a seguito di una rapina,
devono fuggire dalla Maremma.
I nostri due eroi sono dei poveri
diavoli e ne passano di tutti i colori (vengono anche fatti
prigionieri dai briganti).
Le avventure sono, dal punto di vista
narrativo, suddivise in capitoli e mi piace soffermarmi su uno di
essi, “La scommessa di Flambart”. Flambart è un precettore
conquistato dalle idee dell'Illuminismo e scommette con il suo
signore, il Marchese di Ombraviva, che riuscirà a trasformare Edo,
il più giovane dei due butteri, un vero esempio di “buon
selvaggio”, in un elegante aristocratico, in tutto e per tutto
identico a quelli che frequentano la casa del marchese. I due amici
vengono così separati ed inizia l'educazione sentimentale di Edo.
Gli sforzi di Flambart sembrano trionfare ma le vicissitudini del
destino fanno si che Lupo e Edo si incontrino di nuovo e Edo
abbandoni i nobili per ricongiungersi con il suo amico.
“TUTTO TORNA...” conclude il
Marchese e Flambart deve restituire il pegno della scommessa.
E' vero che tutto torna? Possibile che,
nonostante i nostri sforzi, non possiamo diventare qualcosa di
diverso da quello che in fondo siamo? Ci sarà sempre una qualche
fatalità a far sì che gli anni trascorsi vengano cancellati in un
baleno e a farci ritornare al punto dal quale siamo partiti? A volte,
osservando le persone con le quali ho condiviso questa parte di
cammino, ho timore di sì.
Ma veniamo al finale...Per sfuggire ai
mercenari che li inseguono Lupo e Edo, che comunque non sono ancora
usciti dalla Maremma, si uniscono ai mazziniani. Che cosa c'è fuori
della Maremma? -SE NON SI VA NON SI VEDE..- dice Lupo (tra l'altro,
questo è il titolo del primo capitolo) e, in fin dei conti, è la
sacrosanta verità: con questo tempo che passa (o che è già
passato), se non si va non si vede.. Quindi, bisogna andare.
Alla prossima.
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