Una delle materie più
affascinanti che ci siano è sicuramente la Demografia ed il censimento della popolazione è sempre un avvenimento di grandissimo interesse.
Tra i lavori svolti da
mia madre c'è stato anche quello di supporto nella compilazione del
corposo modulo cartaceo che ogni 10 anni ci viene consegnato e
ricordo che mi parlava molto bene di questa sua esperienza lavorativa che
l'aveva portata ad entrare nelle case di tante persone simpatiche, gente comune
e star della TV, tutti accomunati da quei dubbi amletici che
ci sorgono quando dobbiamo riempire dei moduli.
Anch'io, del resto, con i
dati dei censimenti ho avuto qualcosa a che fare, quindi mi sembra
doveroso dedicargli un po' di spazio in questo blog.
E se il primo censimento
del 1861 contò circa 22.000.000 di neoitaliani, nel giro di 150 anni
siamo diventati quasi 60.000.000, a dimostrazione che pian piano ce
l'abbiamo fatta a diventare un grande Paese.
Ma, considerando la
ricorrenza odierna, una rettifica si impone in quanto il Primo
Censimento fu fatto molto prima dell'unità d'Italia e fu veramente
un evento epocale.
Vediamo, allora, di cosa
si trattò, così evitiamo pure di dimenticarci il Greco...
Dal Vangelo di
Luca:
Nascita di Gesù - Vangelo di Luca |
In quei giorni venne
emanato un decreto da Cesare Augusto affinché tutti quanti si
registrassero. Questo fu il primo censimento, essendo Quirinio
governatore della Siria. E tutti andarono a farsi registrare,
ciascuno nella sua città. E anche Giuseppe venne dalla Galilea,
dalla città di Nazaret, alla Giudea, alla città di David, che è
chiamata Betlemme, perché era della casa e della discendenza di
David, per essere censito insieme alla sua promessa sposa Maria, che
aspettava un bambino.
E mentre erano lì, per
lei venne il tempo di dare alla luce. E diede alla luce il suo
primogenito, e lo coprì con delle fasce e lo adagiò in una
mangiatoia, perché non c'era posto per loro nella locanda.
Auguri a tutti.