Lo so, Carnevale è
passato, ma voglio rendere omaggio a Carlo Goldoni e alle sue
commedie.
Mia madre me le fece
conoscere quando ero ancora un ragazzino e ricordo che mi piacevano
moltissimo.
Una delle mie preferite
era, per l'appunto, “Il servitore di due padroni”.
Come saprete, lo scaltro
Truffaldino vuole provare a smentire il proverbio che non si possono
servire due padroni alla volta.
Ma vediamo, innanzitutto,
cosa lo spinge all'impresa..
T:Oh bella! Ghe
n'è tanti che cerca un padron, e mi ghe n'ho trovà do. Come diavol
oia da far? Tutti do no li posso servir. No? E perché no? No la
saria una bella cossa servirli tutti do, e guadagnar do salari, e
magnar el doppio? La saria bella, se no i se ne accorzesse. E se i se
ne accorze, cossa pèrdio? Gnente. Se uno me manda via, resto con
quell'altro. Da galantomo, che me vai provar. Se la durasse anca un
dì solo, me vòi provar. Alla fin averò sempre fatto una bella
cossa. Animo; andemo alla Posta per tutti do.
Già, un po' di avidità
e la voglia di farsi beffe degli altri sono una miscela potente per
il nostro agire così come è assolutamente umana l'autoassoluzione
che prontamente ci diamo.
Ma torniamo al nostro
eroe...Un po' ne combina ma comunque riesce quasi sempre a cavarsela
e quindi, dopo tanto affaccendarsi, è giunta l'ora della ricompensa...
T:Togo su el me
bodin; evviva, l’ho superada, tutti i è contenti, no i vol alter,
i è stadi servidi. Ho servido a tavola do padroni, e un non ha
savudo dell’altro. Ma se ho servido per do, adess voio andar a
magnar per quattro
E mi sembra quasi giusto,
qualche piacere nella vita ci vuole e quelli della tavola ci
accomunano tutti.
Comunque alla fine
Truffaldino viene scoperto, ma...
F:Tu
hai servito due padroni nel medesimo tempo?
T:Sior si, mi ho
fatto sta bravura. Son intrà in sto impegno senza pensarghe; m'ho
volesto provar. Ho durà poco, è vero, ma almanco ho la gloria che
nissun m'aveva ancora scoverto, se da per mi no me descovriva per
l'amor de quella ragazza. Ho fatto una gran fadiga, ho fatto anca dei
mancamenti, ma spero che, per rason della stravaganza, tutti sti
siori me perdonerà.
Farsi scoprire per
amore è senz'altro meglio che venir scoperto per sfrenata
ingordigia..Perdono concesso!
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