Esiste davvero l'amore a
prima vista?
Prima di rispondere a
questo eterno dilemma, sfogliamo le pagine del romanzo che mi è
subito venuto in mente al riguardo, ossia “L'Éducation
sentimentale” di Gustave
Flaubert.
Il
giovane Frédéric, finito il liceo, conosce su un battello la moglie
dell'editore Jacques Arnoux e ne resta folgorato..
Ce fut comme une
apparition :
Elle était
assise, au milieu du banc, toute seule ; ou du moins il ne distingua
personne, dans l'éblouissement que lui envoyèrent ses yeux.
…...
Jamais il n'avait
vu cette splendeur de sa peau brune, la séduction de sa taille, ni
cette finesse des doigts que la lumière traversait. Il considérait
son panier à ouvrage avec ébahissement, comme une chose
extraordinaire. Quels étaient son nom, sa demeure, sa vie, son passé
? Il souhaitait connaître les meubles de sa chambre, toutes les
robes qu'elle avait portées, les gens qu'elle fréquentait ; et le
désir de la possession physique même disparaissait sous une envie
plus profonde, dans une curiosité douloureuse qui n'avait pas de
limites.
Fu
come un'apparizione: lei era seduta, nel mezzo della panca, tutta
sola; o almeno egli non riuscì a distinguere nessun altro, nella
luce abbagliante che gli inviarono i suoi occhi.
…...
Non
aveva mai visto prima questo splendore della sua pelle bruna, la
seduzione della sua figura, né questa raffinatezza delle dita che la
luce attraversava. Egli analizzava il suo cestino da lavoro con
meraviglia, come una cosa straordinaria. Quali erano il suo nome, la
sua dimora, la sua vita, il suo passato? Desiderava conoscere i
mobili della sua stanza, tutti i vestiti che aveva indossato, le
persone che frequentava; ed il desiderio del possesso fisico quasi
scompariva sotto una voglia più profonda, in una curiosità dolorosa
che non aveva dei limiti.
Il
nostro “eroe” dedicherà tutta la sua vita a questo suo ideale
ma, partito con grandi ambizioni, alla fine dovrà ammettere la sua
sconfitta: le alterne vicende della vita ed i costumi della società
del tempo (NDR: che ci influenzano molto più di quanto siamo
disposti a riconoscere!) faranno sì che non riesca a coronare il suo
sogno, sebbene i suoi sentimenti siano ricambiati.
Beh,
a questo punto non possiamo più evadere la domanda dalla quale siamo
partiti...Sì, credo che il colpo di fulmine esista e che tra
l'altro non sia nemmeno necessariamente limitato all'impatto visivo, come nel caso di Frédéric:
ci sono sicuramente persone che sono sulla stessa “lunghezza
d'onda” e che si riconoscono e si amano immediatamente. Può darsi
che non vivranno mai insieme e che seguiranno cammini diversi ma
forse è meglio così, altrimenti l'incanto potrebbe rompersi.
Ed
esiste qualcos'altro che leghi forte due persone, oltre al “colpo
di fulmine”? Penso proprio di sì e sono certo che ognuno di voi
potrà dare una sua risposta in proposito.
Che il colpo di fulmine esista è conclamato e platealmente sbandierato in mille varianti e pose su giornaletti di gossip,che ci mangiano e ci sguazzano.
RispondiEliminaQuello delicato di Flaubert,è naturalmente un veri innamoramento,che coinvolge i sensi immediatamente ed involontariamente,come accade ad un bambino affascinato dal nuovo gioco in vetrina.Ma l'amore non è un gioco e se l'idillio è una favola,la quotidiana accettazione e sopportazione dei lati negativi,che sono in ciascuno di noi,oltre al naturale decadimento fisico...portano alla fine del colpo di fulmine..verso l'ineluttabile colpo di coda dell'inverno.Rimangono emozioni forti e ricordi,che a sprazzi illuminano la vita e ci sono fortemente necessari.
Sono però i nostri difetti a renderci straordinariamente unici e a me piace pensare che sia possibile amare una persona come se fosse sempre il primo giorno. E' molto difficile, me ne rendo conto, ed è necessario contrarre qualche debito con la realtà, ma senza un po' di "follia" le nostre vite sarebbero noiose.
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