Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/

mercoledì 7 dicembre 2011

La follia e la fiducia

Lasciamo per un momento gli eventi storici e torniamo alla letteratura. Tra le opere di spicco di questa prima parte del XVI secolo abbiamo senz'altro l'Orlando Furioso, di Ludovico Ariosto: passiamo quindi dall'Elogio della Pazzia di Erasmo alla Follia di Orlando, reso furioso dall'amore, non corrisposto, per la bellissima Angelica. Angelica conquisterà molti cuori, ma si troverà costretta a fuggire i troppi pretendenti. A tal proposito, vorrei segnalare la sottile ironia dell'Ariosto sui valori cavallereschi che sarà più ampiamente adottata in seguito da Cervantes nel suo capolavoro.


Oh gran bontà de' cavallieri antiqui!
Eran rivali, eran di fé diversi,
e si sentian degli aspri colpi iniqui
per tutta la persona anco dolersi;
e pur per selve oscure e calli obliqui
insieme van senza sospetto aversi.

Bella cosa la fiducia, non c'è che dire...Facciamo però una breve sintesi per chi non ricorda il canto da cui ho estratto il verso.
Rinaldo, anche lui invaghitosi di Angelica, la insegue e Ferraù, vedendo la damigella in pericolo, interviene per "difenderla". Mentre i due ingaggiano un duello, Angelica ne approfitta per fuggire. I due, accortisi del fatto, sospendono il duello e si mettono all'inseguimento della bella insieme, sullo stesso cavallo.
Già con l'Ariosto, siamo ben lontani dai poemi cavallereschi che leggeva l'ingegnoso hidalgo prima di partire per le sue avventure.

Post collegatiDon Chisciotte

1 commento:

  1. Nel fantastico mondo di Ariosto, la bellissima Angelica, corteggiata da fior di paladini, preferisce l'oscuro Medoro.

    RispondiElimina