Prima della Rivolzione Francese, ci fu però la guerra di indipendenza Americana (1775-1783) che sancì il distacco delle colonie dalla Gran Bretagna e la costituzione degli Stati Uniti d'America.
Fu anche una rivolta fiscale, come ben sapete: per far fronte alle ingenti spese del Regno, la Corona impose nuove tasse (quella delle imposte è proprio un'annosa querelle!!).
Fatto sta che nasce un nuovo Stato, destinato successivamente a diventare la più grande potenza mondiale.
Ma da lì a poco si sarebbe verificato l'evento che, effettivamente, cambierà la storia dell'Europa: nel 1789 la Francia vive la sua rivoluzione, che sancirà l'ascesa della borghesia come classe dominante e la messa in soffitta di concetti come Monarchia Assoluta, etc.etc.
Gli eventi che ne seguirono, dal Terrore all'Impero e alla Restaurazione, non inficiarono la portata epocale della Rivoluzione Francese: le idee di libertà uguaglianza e fraternità si erano diffuse in tutta Europa, a dimostrazione che quelle che oggi possono sembrare sconfitte domani potranno essere delle vittorie universalmente riconosciute: la Dichiarazione dei diritti dell'Uomo è proprio del 1789.
Delacroix - La liberté guidant le peuple |
Dalla "Déclaration des Droits de l'Homme et du Citoyen", del 1789:
Art. 11. La libre communication des pensées et des opinions est un des droits les plus précieux de l'Homme : tout Citoyen peut donc parler, écrire, imprimer librement, sauf à répondre de l'abus de cette liberté dans les cas déterminés par la Loi.
Art.11. La libera manifestazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell'Uomo: ogni Cittadino può dunque parlare, scrivere, stampare liberamente, salvo rispondere dell'abuso di questa libertà nei casi stabiliti dalla Legge.
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