Arriviamo quindi all'ottobre del 1571, quando si affrontano in un'epica battaglia la flotta dell'impero ottomano e quella cristiana. La Lega Cristiana, guidata da Don Giovanni d'Austria, comprendeva, oltre alla Spagna, Venezia, Genova, Roma, i Cavalieri di Malta, il granducato di Toscana, il Ducato di Urbino e quello di Savoia, e riportò, alla fine, una schiacciante vittoria, bloccando definitivamente l'espansione turca.
Con la conquista di Costantinopoli cui avevamo accennato in uno dei post precedenti, i Turchi avevano iniziato un'inarrestabile avanzata che li aveva portati perfino ad assediare Vienna; con la battaglia di Lepanto si modificano gli equilibri nel Mediterraneo e nonostante successivamente infliggano pesanti sconfitte a Venezia e giungano di nuovo a minacciare Vienna, i Turchi non riusciranno più a conquistare la supremazia sul mare. Quel giorno, comunque, a Lepanto, c'era anche un certo Miguel de Cervantes, che a seguito di una ferita perse l'uso della mano sinistra, e che ritroveremo a breve nei prossimi post.
Dalla poesia "Lepanto", di Gilbert Keith Chesterton [il creatore del personaggio di "Padre Brown" , che ispirò l'omonima serie televisiva della nostra infanzia (con protagonista Renato Rascel)]:
Cervantes on his galley sets the sword back in the sheath
(Don John of Austria rides homeward with a wreath.)
And he sees across a weary land a straggling road in Spain,
Up which a lean and foolish knight forever rides in vain,]
And he smiles, but not as Sultans smile, and settles back the blade....
(But Don John of Austria rides home from the Crusade.)
Cervantes sulla sua galea rinfodera la spada
(Don Giovanni d'Austria torna a casa con una corona)
E vede lungo una terra sfinita una strada solitaria in Spagna
sulla quale un cavaliere magro e folle cavalca per sempre invano
e sorride, ma non come un Sultano, e ripone la lama
(ma Don Giovanni d'Austria torna a casa dalla Crociata).
P.S. : Nell'arte, furono molte le rappresentazioni della vittoria, tra le quali spiccano quella del Vasari e quella di Paolo Veronese. Scelgo però questa di un artista sconosciuto:
Dalla poesia "Lepanto", di Gilbert Keith Chesterton [il creatore del personaggio di "Padre Brown" , che ispirò l'omonima serie televisiva della nostra infanzia (con protagonista Renato Rascel)]:
Cervantes on his galley sets the sword back in the sheath
(Don John of Austria rides homeward with a wreath.)
And he sees across a weary land a straggling road in Spain,
Up which a lean and foolish knight forever rides in vain,]
And he smiles, but not as Sultans smile, and settles back the blade....
(But Don John of Austria rides home from the Crusade.)
Cervantes sulla sua galea rinfodera la spada
(Don Giovanni d'Austria torna a casa con una corona)
E vede lungo una terra sfinita una strada solitaria in Spagna
sulla quale un cavaliere magro e folle cavalca per sempre invano
e sorride, ma non come un Sultano, e ripone la lama
(ma Don Giovanni d'Austria torna a casa dalla Crociata).
P.S. : Nell'arte, furono molte le rappresentazioni della vittoria, tra le quali spiccano quella del Vasari e quella di Paolo Veronese. Scelgo però questa di un artista sconosciuto:
Battaglia di Lepanto - autore sconosciuto |
Nessun commento:
Posta un commento