Considerando che Marx era un grande estimatore di Balzac, e visto che l'ultimo argomento trattato è stato "Il Manifesto", direi che possiamo parlare oggi della "Commedia Umana".
Un'opera monumentale, che deve il suo nome alla "Divina Commedia" di Dante, e che raggruppa e collega moltissime delle opere dell'autore.
L'obiettivo di Balzac era descrivere tutta la propria epoca, costruendo un "edificio" diviso in tre sezioni:
- Studi dei costumi
- Studi filosofici
- Studi analitici
Ciascuna sezione è poi ulteriormente suddivisa. Leggere tutta l'opera è un'impresa titanica; i due romanzi più famosi sono comunque Eugénie Grandet e Le père Goriot.
I personaggi creati da Balzac sono migliaia e costituiscono un'umanità suddivisa in classi sociali. Ciascun personaggio è espressione dell'ambiente in cui vive. Colpisce la meticolosità che l'autore dedica alla descrizione del patrimonio di ognuno: il denaro come unità di misura dell'uomo.
Come vedete, Balzac precede Marx di qualche anno (La Commedia Umana è del 1844) e la sua opera sarà fondamentale per lo sviluppo della letteratura realista, naturalista e postnaturalista (che tratteremo in seguito).
Post collegati: Eugénie Grandet
Post collegati: Eugénie Grandet
Nessun commento:
Posta un commento