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sabato 10 dicembre 2016

Il nipote di Archimede - L'arte di fabbricare automi

Diciamo la verità... Chi, almeno una volta nella vita, non è stato attratto dalla tecnologia? Quelli della mia generazione, quasi sicuramente, avranno avuto, in gioventù, la passione per la fotografia, per il radioamatore (Internet non era ancora a nostra disposizione!!) o per la programmazione.
E chi non ha sognato di avere un robot onnisciente che facesse “les devoirs” in sua vece?
Beh, che ci crediate o meno, la progettazione di robot è arte antica.
A guardia di Creta c'era, infatti, Talos, un automa di bronzo praticamente invulnerabile.
Nessuno, tuttavia, è invincibile e Talos verrà distrutto da Medea.
Come ogni automa che si rispetti, infatti, Talos aveva una fonte di alimentazione: nella caviglia c'era l'unica vena attraverso la quale l'icore (il minerale che sostituisce il sangue nelle creature immortali) circolava per il suo gigantesco corpo metallico.
La maga, allora, lo confonde con un potente incantesimo e gli fa urtare la caviglia contro uno spezzone di roccia: dalla ferita, fuoriesce l'icore e Talos è K.O..
Dalle “Argonautiche” (libro IV), di Apollonio Rodio:

ἀλλ᾽ ὥς τίς τ᾽ ἐν ὄρεσσι πελωρίη ὑψόθι πεύκη,
τήν τε θοοῖς πελέκεσσιν ἔθ᾽ ἡμιπλῆγα λιπόντες
ὑλοτόμοι δρυμοῖο κατήλυθον: ἡ δ᾽ ὑπὸ νυκτὶ
ῥιπῇσιν μὲν πρῶτα τινάσσεται, ὕστερον αὖτε
πρυμνόθεν ἐξαγεῖσα κατήριπεν: ὧς ὅγε ποσσὶν
ἀκαμάτοις τείως μὲν ἐπισταδὸν ᾐωρεῖτο,
ὕστερον αὖτ᾽ ἀμενηνὸς ἀπείρονι κάππεσε δούπῳ.

Ma come un fortissimo pino in alto sui monti,
che i taglialegna hanno lasciato reciso
a metà con le celeri scuri, scendendo dal bosco,
e di notte prima è scosso dai venti,
poi, essendosi staccato dal ceppo, cade, così per un attimo
[Talos] si eresse traballante sui piedi instancabili,
poi cadde sfinito con un grande frastuono.

D'accordo, ma che fine hanno fatto i pezzi di Talos? Proviamo ad immaginare....

Ὁ τοῦ Ἀρχιμήδους υἱωνός

Ἡ αὐτοματοποιητική

Ὁ τοῦ Γλαύκου πάππος ἠγοράκει τὰ τοῦ Τάλω λοιπά.
Ὁ δὲ Γλαῦκος ἠρώτησεν·
- Ποιέωμεν αὐτόματον;
- Ναὶ δή,ἀπεκρίνατο ὁ πάππος.
Τοῦ πάππου κελεύοντος, πάντες οἱ παῖδες ἠργάζοντο χαρᾷ.
- Σκοπεῖτε, τὸ αὐτόματον βαδίζει, εἶπε ἡ Ἀσπασία.
Τὸ αὐτόματον ἐνηὲς ἦν καὶ ἐγίγνωσκε πολλὰς φωνάς1 .
Ὡς ὁ Ἰδομενεὺς εἶδε τὸ αὐτόματον, ἐφθόνησε καὶ ἐλάκτισε τοῦτο ἀλλὰ ἔλαβε τραῦμα ἐν τῷ ποδί.
Ὁ φθόνος ἄγει εἰς τὴν ἀδικίαν καὶ εἰς μεγάλα κακά.
Σ.Δ.

Il nipote di Archimede
L'arte di fabbricare automi

Il nonno di Glauco aveva comprato i rottami di Talos al mercato.
Glauco, quindi, chiese:
- Costruiamo un robot?
-Si, certamente.- rispose il nonno.
Mentre il nonno dava le indicazioni, tutti i bambini lavoravano allegramente.
-Guardate, cammina!- disse Aspasia.
Il robot era affabile e conosceva molte lingue.
Quando Idomeneo vide l'automa, fu roso dall'invidia e gli diede un calcio ma si fece male al piede.
L'invidia conduce all'ingiustizia ed a grandi mali.

1 Un doveroso omaggio a C-3PO, il robot di Star Wars.

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