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sabato 16 novembre 2013

Storytelling - Il Blog ai tempi della pietra

Siamo nel 1940, a Montignac, nel sud-ovest della Francia.
Un gruppo di studenti francesi, passeggiando, scopre niente di meno che.... una grotta del Paleolitico, la “grotta di Lascaux”.
Che cosa ha questa grotta di speciale? E' sicuramente una delle più importanti dal punto di vista artistico, per numero e qualità delle decorazioni.
Ma lasciamo agli esperti le disquisizioni sull'estetica... Vorrei riportare, invece, l'attenzione su qualcosa che tutti noi abbiamo sempre saputo: l'uomo, sin dalla Preistoria, ha avuto bisogno di raccontare.
Non a caso, nelle caverne venivano rappresentate scene di vita quotidiana, legate per lo più alla caccia e alla lotta per la sopravvivenza....Un vero e proprio diario, insomma.
E quando il linguaggio raggiunse un sufficiente livello di complessità e arrivò la scrittura, le immagini, pur conservando tutta la loro importanza narrativa (pensate alle icone!), lasciarono il posto alle parole e subentrarono altri mezzi per raccontare gli avvenimenti in forma duratura, dal diario personale, con la copertina rigida e la rilegatura, su cui scrivere prima di andare a letto e poi chiudere nel cassetto, fino ad arrivare ai giornali, i nuovi “diari” che raccontano i fatti di interesse pubblico, giorno per giorno.
Torniamo, quindi, ai nostri giorni...La tecnologia ci ha messo a disposizione strumenti molto potenti ed oggi siamo in grado non solo di tenere il nostro diario personale, ma anche di condividerlo facilmente con tutti gli interessati.
Progresso tecnologico e libertà non vanno però di pari passo...Scrivere sul diario di questo secolo, il Blog, non è consentito ovunque. Se il XX è stato il secolo in cui le dittature hanno compreso l'importanza di mettere le mani sui mass media per fabbricare il consenso, le nuove opportunità che i social network oggi offrono per farsi conoscere e diffondere i propri pensieri rendono più complicato il controllo sulla circolazione delle idee, buone o cattive che siano. In alcune parti del mondo le misure prese per arginare il fenomeno sono state drastiche, altrove si pensa all'adozione di misure più soft per evitare possibili abusi, con il rischio però di produrre solo l'effetto di complicare e scoraggiare l'accesso a tali opportunità di moltissime persone.
Si tornerà a tenere il diario nel cassetto?

Grotta di Lascaux

2 commenti:

  1. Buenas tardes Stefano! Me atrevo a enviarte un pequeño comentario, lamentablemente en castellano, pues algo he estudiado este verano del tema...
    Desconocemos el verdadero significado del arte paleolítico, sólo podemos hacer aproximaciones parciales que sirven para obras concretas en localizaciones concretas, aunque todas sumadas nos pueden acercar a esos hombres que hace 30.000 años mínimo, dejaron su mensaje en la piedra. Su verdadero significado sólo estuvo al alcance de sus autores. Sin embargo, una de las teorías que explica más representaciones es la del chamanismo. No entraré ahora en desarrollarla, pero si apuntaré que entonces, como ahora, sólo estaba al alcance de unos "elegidos" el poder representar en piedra una idea, el chamán. La comunicación es poder, y se debe controlar y dominar. No por contar hoy con infinitos medios lograremos hacer llegar nuestro mensaje, eso está al alcance de los "elegidos" de nuestro tiempo, de aquellos que son dueños de la información.
    Un abrazo, desde Albacete, Juanfra.
    Ci vediamo!

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    1. Grazie Juanfra per il tuo contributo. E' vero che c'è un'enorme disparità di forze (denaro, carisma, ecc.) tra i diversi attori che cercano di far passare il proprio messaggio, tuttavia è innegabile che la tecnologia ci mette a disposizione strumenti potenti e così anche il "piccolo" può crescere. Ciao.

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