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sabato 7 marzo 2015

Le Amazzoni

Continuiamo con il mito. Avevamo visto, in "Sogno di una notte di mezza estate", il matrimonio tra Teseo ed Ippolita, la regina delle Amazzoni. Ma chi erano le Amazzoni e come terminò il loro regno? Vediamo cosa ci racconta Lisia nella sua Orazione Funebre (4-5-6).



Le Amazzoni - Lisia












Anticamente le Amazzoni, figlie di Ares, abitavano nei pressi del fiume Termodonte, ed erano le uniche, tra le genti di lì, ad essere equipaggiate con armi di ferro e le migliori a montare i cavalli, con i quali, a causa dell'inesperienza dei loro avversari, li prendevano di sorpresa e catturavano quelli che fuggivano oppure distanziavano gli inseguitori.
Esse erano considerate come uomini per il loro grande coraggio più che donne per il loro sesso; così tanto sembrava che superassero gli uomini nell'animo più di quanto fossero svantaggiate per la loro forma fisica. Regnando su molti paesi, e avendo ridotto in schiavitù i loro vicini, avendo ascoltato grandi cose per reputazione riguardo questa regione, per molta fama e grandi aspettative avendo chiamato a raccolta le più bellicose delle genti, mossero guerra a questa città[Atene]. Essendosi imbattute in uomini valorosi scoprirono che il loro animo era uguale al loro sesso; la fama che ne ebbero fu il contrario di quella precedente e nei pericoli più che per il loro corpo dimostrarono di essere delle donne. Il fato non volle che rimanessero sole ad imparare dai loro errori e così di esser meglio consigliate per l'avvenire né che facessero ritorno a casa ad annunziare la loro cattiva sorte ed il valore dei nostri antenati: infatti essendo morte lì, e essendo state punite per la loro follia, da una parte resero immortale il ricordo di questa città per il valore e dall'altra fecero divenire la loro patria, a causa degli avvenimenti in questi luoghi, senza nome. E così quelle [donne], avendo desiderato ingiustamente la terra degli altri, persero giustamente la loro.


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