Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/

martedì 13 marzo 2012

Stanotte la libertà

Prendo a prestito il titolo del best seller di Larry Collins  e Dominique Lapierre (è davvero una lettura avvincente) per parlare di un altro evento epocale che si consuma in questo periodo, la fine del grande impero britannico e l'indipendenza dell'India (nonchè la costituzione del Pakistan nelle aree a maggioranza musulmana) nel 1947. Poco dopo, Gandhi sarà assassinato.
Senza voler tacere le violenze (a volte veri e propri massacri) tra Indiani e Musulmani che pure ci furono in quei decenni, resta il fatto che la forma originalissima di lotta portata avanti con fede da Gandhi e dal suo popolo in questa prima metà del XIX secolo caratterizzata da 2 guerre mondiali, da milioni di morti, da città rase al suolo e dal lancio di 2 bombe atomiche, è un bel raggio di luce a notte fonda.
Disobbedienza civile, resistenza passiva, non-violenza sono divenuti poi degli slogan in Occidente, ma si sono probabilmente anche consumati in fretta (come spesso capita): troppo diverso il contesto storico e culturale.
Beh, riportare una delle massime di Gandhi è d'obbligo; questa una delle mie preferite:

Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealta' del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacita', una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza.

Ricordiamocene.

Nessun commento:

Posta un commento