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giovedì 15 dicembre 2011

Poderoso caballero es don Dinero...

Entriamo quindi nel XVII secolo, riepilogando gli ultimi eventi storici che hanno ribadito la superiorità su mare dell'Inghilterra (pesante sconfitta dell'Invincibile Armata nella guerra tra Spagna e Inghilterra) e inizio del lento ma inarrestabile declino della potenza spagnola che, impegnata in interminabili guerre contro l'Europa protestante e contro la Francia, dovrà cedere il passo ai Francesi e perderà il Portogallo ed i Paesi Bassi.
I versi del titolo appartengono a Don Francisco Quevedo, uno dei principali esponenti del Barocco spagnolo, che proprio ad inizio secolo scrive El Buscón, novella picaresca di primissimo piano.
E vediamo l'educazione che riceveva Pablo, il protagonista.....

Decíame mi padre: "Hijo, esto de ser ladrón no es arte mecánica, sino liberal";
Y de allí a un rato, habiendo suspirado, decía de manos: "Quien no hurta en el mundo, no vive. ¿Por qué piensas que los alguaciles y jueces nos aborrecen tanto? Unas veces nos destierran, otras nos azotan y otras nos cuelgan  aunque no haya llegado el día de nuestro santo." No lo puedo decir sin lágrimas (lloraba como un niño el buen viejo, acordándose de las que le habían batanado las costillas). "Porque no querrían que donde están hubiese otros ladrones sino ellos y sus ministros."


Mi diceva mio padre:"Figlio, fare il ladro non è un'arte meccanica, bensì liberale". E, da lì a poco, gesticolando, diceva: "Chi non sbatte contro il mondo non vive. Perchè pensi che gli ufficiali giudiziari ed i giudici ci odino tanto? A volte ci esiliano, altre ci bastonano e altre ci impiccano sebbene non sia ancora arrivato il giorno dela nostra festa.". Non lo posso dire senza lacrime (piangeva come un bambino il buon vecchio, ricordandosi delle volte che gli avevano battuto le costole). "Perchè non vogliono che dove stanno loro ci siano altri ladri oltre ad essi ed i loro ministri."


Uomo politico, oltre che scrittore dalla lingua estremamente tagliente, aveva un odio viscerale per Luis de Gòngora, altro esponente di prim'ordine del Barocco, e non perdeva occasione per accusarlo pubblicamente di tutti i vizi intollerabili per l'epoca. Dal punto di vista letterario, soprattutto nel teatro, come avremo modo di vedere, la Spagna vive un periodo davvero aureo. Se vi piace il romanzo storico, il declino della monarchia spagnola, la diatriba tra Quevedo e Gongora e molto altro sono raccontati in modo avvincente nella serie del Capitan Alatriste di Arturo Pérez-Reverte (in italiano sono disponibili solo alcuni dei libri).

Madre, yo al oro me humillo,
Él es mi amante y mi amado,
Pues de puro enamorado
Anda continuo amarillo.
Que pues doblón o sencillo
Hace todo cuanto quiero,
Poderoso caballero
Es don Dinero.

......
Quevedo - Poderoso caballero es Don Dinero

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